ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 14 NOVEMBRE 2025

PRESENTATO IL PACCHETTO SCUOLA BIM 2025 /2026

 PRESENTATO IL PACCHETTO SCUOLA BIM 2025 /2026

Torna la manovra del Bacino Imbrifero Montano del Tronto a sostegno della scuola e della comunità del Piceno con borse di studio, premi di laurea, progetti, Olimpiadi dell’Inglese.

 Torna il Pacchetto Scuola Bim 2025/2026, la tradizionale “manovra” che conferma l’impegno del Bim Tronto guidato dal presidente Luigi Contisciani di contribuire e valorizzare il sistema scolastico piceno e la sua comunità. Un pacchetto che quest’anno vale circa 350 mila euro, garantendo così un aiuto concreto ai giovani e alle famiglie del territorio con borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione e la tredicesima edizione delle Olimpiadi dell’Inglese.

Entrando nel dettaglio dei progetti, si comincia dalle scuole primarie con la conferma del progetto, “S.P.E.E.D: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva” proposto da Centralmente ed esteso, da qualche anno, anche all’ultimo anno della scuola dell’infanzia, che mira all’individuazione precoce dei disturbi dell’apprendimento.

“La dislessia è un disturbo dell’apprendimento che si presenta nei bambini in età scolare e che si manifesta con una difficoltà ad apprendere, a leggere e a scrivere. Il progetto SPEED (Screening e Prevenzione della Dislessia in Età Evolutiva) si rivolge agli alunni del 1 e 2 anno della scuola primaria e all’ultimo anno della scuola dell’infanzia e permette di individuare i segnali precoci di rischio per lo sviluppo della dislessia. Anche in quest’anno scolastico 2025/2026 gli insegnanti delle scuole del nostro territorio verranno supportate dagli esperti del Progetto SPEED che da più di 10 anni è riuscito ad identificare molti bambini con difficoltà di apprendimento che di conseguenza hanno potuto beneficiare di interventi precoci di potenziamento. L’obiettivo infatti del Progetto è riuscire a mettere in atto più “accortezze” possibili per salvaguardare il bambino nella sua interezza e aiutarlo a crescere in un ambiente scolastico e familiare più sereno e consapevole”, ha dichiarato il prof. Stefano Franceschi, Co-Fondatore e Responsabile del Centro di Neuropsicologia Clinica dello Sviluppo “Centralmente” di Ascoli Piceno.

Sempre per le scuole primarie si conferma il progetto “Esperienze tra Storia, Natura e Leggenda”, a cura dell’APS Vivo: “Il progetto vuole costruire, negli alunni coinvolti, un senso di appartenenza nei confronti del patrimonio storico, culturale, naturale e museale, del territorio di loro appartenenza. L’idea di base è quella del “fare scuola fuori dalla scuola”, di usare cioè l’ambiente circostante e i suoi numerosissimi spunti di conoscenza per una didattica il più possibile esponenziale anziché frontale. “Chi ascolta dimentica, chi vede ricorda, chi fa impara”. In questa ottica ogni visita a musei o azienda è associata ad un laboratorio che permetta ai bambini di mettere subito in pratica le informazioni apprese. Ultimo pregio del progetto è quello di valorizzare e coinvolgere piccole realtà, museali, artigianali, imprenditoriali mettendole in rete con scuole, associazioni ed enti, così da aumentarne la visibilità sul territorio”, ha dichiarato Valeria Colonnella responsabile di APS Vivo.

Per gli studenti delle scuole primarie e medie viene riproposto il Progetto “BIM BUM BAM   news – Tg dei ragazzi”, a cura della Redazione di Vera TV.  “Bim Bum Bam News è un’idea maturata ben prima del Covid e resa possibile grazie alla fiducia del presidente Luigi Contisciani. Coinvolgiamo i bambini delle scuole elementari e medie del territorio del Bim in un vero e proprio telegiornale dei ragazzi, dove imparano a raccontare le bellezze della loro terra e ad affrontare temi importanti come il rispetto dell’ambiente e la violenza di genere. Indossano i panni di giornalisti, intervistatori e cameraman, e anche se all’inizio c’è un po’ di timore, poi si lasciano trascinare con entusiasmo. È un’esperienza che li arricchisce, li diverte e li aiuta a crescere. Un grazie di cuore anche al nostro editore Bachisio Ledda, che ha sempre sostenuto con convinzione questa iniziativa”, ha dichiarato Gloria Caioni direttore responsabile di Vera TV.

Per gli istituti superiori, al via la tredicesima edizione delle Olimpiadi dell’Inglese, interamente finanziate dal Bim Tronto e ideate dal Centro Studi Alpha (Csa), dedicate agli studenti del 4° e 5° anno. L’obiettivo è alzare le competenze linguistiche e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in lingua inglese dell’università di Cambridge PET e FCE, premiando 70 allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito e, tra questi, i migliori 12 con un viaggio-studio di due settimane all’estero in una capitale europea tra quelle che hanno l’inglese come lingua ufficiale.  “Sono estremamente orgogliosa di rappresentare questo progetto di lingua, in particolare quest’anno che, oltre ad aver raggiunto la 13esima edizione vanta una partecipazione straordinaria con numeri considerevoli di ragazzi che hanno accolto con entusiasmo la possibilità di mettersi in gioco. Le adesioni sono state elevatissime con addirittura l’adesione di nuovi enti scolastici. La soddisfazione più grande è vedere questo progetto crescere e migliore ogni anno di più diventando un punto di riferimento per la formazione linguistica delle scuole del territorio. L’Olimpiade non è solo una competizione, ma un vero e proprio percorso di crescita è un trampolino verso il mondo. Il premio per i vincitori è un’esperienza indimenticabile: due settimane di soggiorno studio a Dublino, dove i ragazzi potranno immergersi nella cultura anglosassone, perfezionare la lingua e vivere un’avventura formativa e personale. Un’opportunità che trasforma lo studio in viaggio e il talento in passaporto per il futuro,”, ha dichiarato Monia De Giorgis, responsabile Centro Studi Alpha (Csa).

 Confermato anche quest’anno 200 borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 155 sussidi destinati agli studenti del 1° e 4° anno saranno del valore di 300 euro e 45 sussidi destinati agli studenti del quinto anno di 500 euro.

Il sostegno all’università avviene attraverso il bando di laurea – anno 2025 per premiare le migliori tesi di ricerca nei processi riguardanti il territorio Bacino Imbrifero del Tronto su aspetti storico-artistici, valorizzazione delle risorse, produzione di energia, innovazione, utilizzo di nuove tecnologie e implementazione dell’AI nei processi. Quest’anno verranno premiate 5 tesi: 2.000 euro al primo classificato, 1500 euro al secondo, 1.000 euro al terzo, 750 euro al quarto e 500 euro al quinto. Prevista anche quest’anno una borsa di studio riservata ai figli di emigrati Piceni di seconda, terza, quarta generazione, residenti in Canada, per apprendere la lingua italiana, tramite l’associazione A.L.M.A. Canada, del valore di 1.500 euro per l’anno scolastico 2025/2026. Inoltre una borsa di studio del valore di Euro 4.000,00 quale sostegno per gli studenti di origini Picene per lo studio della lingua italiana e facenti parte dell’Associazione Famiglie Marchigiane di Rosario (AFMR) e dell’Associazione Culturale Dante Alighieri di Rosario in Argentina, in quanto in questa città si trova una numerosa comunità picena che nel corso del 1900 è emigrata nella lontana Argentina ove si è radicata specie nelle regioni di Buenos Aires e Rosario.

Inoltre è stato erogato un contributo di 40.000 euro al Consorzio Universitario Piceno finalizzato al consolidamento e sviluppo del sistema universitario territoriale, alla promozione dell’equità educativa e all’accompagnamento degli studenti nei percorsi di crescita personale e formativa.

Per la terza edizione del bando “Lo sport per crescere“ verranno assegnate di n.10  borse di studio del valore di 500 euro ciascuna, rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, che svolgano attività sportiva agonistica in una Associazione sportiva affiliata al CONI, residenti in uno dei Comuni che compongono il Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto che, nelle diverse discipline, abbiano conseguito risultati di rilievo o si siano resi protagonisti di comportamenti meritori.

In seguito ad un accordo di partenariato con la Provincia di Ascoli Piceno per il progetto “PicenoNet for Mobility” per il programma ERASMUS+ il Bim Tronto si è impegnato a cofinanziare nella misura di 100,00 euro per ogni borsa di mobilità assegnata agli studenti che risulteranno residenti in uno dei 17 comuni consorziati.

Si rinnova anche per il 2025 il contributo ai Campionati di Giornalismo 2026 che verranno realizzati dal Quotidiano il Resto del Carlino.  Si ritiene che permettere alle ragazze e ai ragazzi delle scuole superiori di cimentarsi con la realizzazione di un giornale, di interagire con il mondo dell’informazione, permetta loro di sviluppare competenze e professionalità.

“Fin dal 2010, l’Ente che rappresento ha mantenuto una scelta in controtendenza, quella di investire in modo significativo nella scuola e in progetti formativi, nonostante un periodo storico di continui tagli. Ancora oggi, il Pacchetto Scuola BIM rappresenta la prima voce del nostro bilancio. Per rigenerare il nostro territorio, abbiamo bisogno di giovani che lo amino e lo rispettino, che portino nuova linfa e innovazione con le loro idee. In linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e l’obiettivo di garantire un’istruzione di qualità equa e inclusiva il nostro impegno è duplice: garantire a tutte e a tutti le stesse opportunità, offrendo una base solida che consenta ai nostri studenti di competere a livello internazionale, e allo stesso tempo sostenere le fragilità e il diritto allo studio per ogni ragazzo e ragazza. Non temiamo le nuove tecnologie, che anzi consideriamo un valido supporto, ma crediamo che la prima vera conoscenza del mondo e dell’altro passi dal mondo reale e dal contatto umano. Crediamo fermamente che continuare a educare e tutelare le nuove generazioni, investendo in un’istruzione di qualità che sia equa, inclusiva e orientata al futuro, ci permetterà di arricchire il patrimonio scientifico e accrescere il livello culturale della nostra popolazione.” – ha dichiarato il presidente BIM Tronto, Luigi Contisciani.

Tutti i bandi di concorso e i progetti sono consultabili sul sito dell’ente: www.bimtronto-ap.it

IL FESTIVAL DELL’APPENNINO, INCLUSIVO DI NATURA CHIUDE L’EDIZIONE DEI RECORD: OLTRE 30.000 PRESENZE E RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER L’IMPEGNO SOSTENIBILE

IL FESTIVAL DELL’APPENNINO, INCLUSIVO DI NATURA CHIUDE L’EDIZIONE DEI RECORD: OLTRE 30.000 PRESENZE E RICONOSCIMENTO NAZIONALE PER L’IMPEGNO SOSTENIBILE

Ascoli Piceno, 17 Ottobre 2025 – Si chiude con numeri straordinari, un bilancio eccezionale e un prestigioso riconoscimento nazionale la XVI Edizione del “Festival dell’Appennino, Inclusivo di Natura”. La manifestazione, promossa dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera Velino Cascia e Nera-Velino e delle   Regioni Marche, Abruzzo, Umbria e Lazio, si è imposta come un vero e proprio motore di rinascita per l’Appennino del centro-sud Italia.

Il Festival ha toccato il record di oltre 30.000 presenze, consolidando la sua posizione di Festival dell’Appennino del Centro Sud Italia. Il successo è frutto di un ricco programma che per sei mesi – attraverso tre stagioni, dalla primavera all’autunno – è stato un vero e proprio viaggio lungo i sentieri dell’Appennino, unendo borghi, vette e comunità attraverso il filo conduttore che ha previsto 27 appuntamenti che si sono tenuti tra il 4 maggio al 12 ottobre 2025 in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

La manifestazione ha simbolicamente preso il via dal borgo più piccolo e suggestivo del Piceno, Palmiano, per poi ampliare la sua portata. Il culmine, in senso letterale, è stato raggiunto sul Terminillo, il massiccio laziale che ha ospitato uno degli appuntamenti, a testimonianza della volontà di valorizzare ogni angolo del cratere sismico.

Oltre al successo di pubblico, la XVI edizione del Festival dell’Appennino ha ottenuto un prestigioso riconoscimento a livello nazionale: è rientrato nella selezione finale di 30 “buone pratiche” italiane per un’Italia più sostenibile 2025 – AsviS. Essere tra queste 30 iniziative testimonia l’eccellenza del Festival nel: rappresentare la diversità dei territori e delle loro esigenze, perseguire obiettivi concreti per lo sviluppo sostenibile (Agenda 2030) e adottare modalità efficaci di coinvolgimento e inclusione delle comunità.

Guido Castelli, Commissario Straordinario al sisma 2016: “Il Festival dell’Appennino 2025 si chiude con numeri che certificano inequivocabilmente la bontà del lavoro svolto e con un messaggio chiaro: le nostre aree interne non sono periferie, ma il cuore pulsante del Paese. In questi mesi abbiamo visto la forza delle nostre comunità, la loro capacità di unire memoria e voglia di guardare avanti, di trasformare la fragilità in coesione ed energia costruttiva. Il futuro dell’Appennino centrale passa da qui: dalla bellezza dei luoghi, dalla ricchezza del patrimonio storico, culturale e artistico e dal valore delle persone. Perché ciò di cui hanno bisogno i nostri territori non è soltanto la ricostruzione materiale, ma anche la riparazione economica e sociale. L’Italia ha bisogno dell’Appennino centrale, dei suoi borghi, delle sue radici e della sua visione di futuro fondata su cultura, sostenibilità e innovazione. Sono queste le caratteristiche che abbiamo valorizzato attraverso questa manifestazione, resa possibile grazie al fondamentale contributo dei quattro Bim coinvolti, dei comuni che hanno partecipato e delle tante persone che hanno offerto il loro supporto affiche anche questa edizione 2025 fosse un successo”.

Luigi Contisciani, Presidente del BIM Tronto, ha dichiarato: “Queste oltre 30.000 presenze al Festival sono il segno tangibile che l’Appennino ha una forza attrattiva immensa e un desiderio inesauribile di rinascita. Abbiamo dimostrato che camminando insieme, dal piccolo borgo alla vetta, possiamo restituire vitalità e futuro a questi territori. L’inclusione del nostro Festival tra le ‘buone pratiche’ selezionate per l’iniziativa di Rapporto Territori 2025 ASviS ci onora e rafforza il senso del nostro impegno. Questo riconoscimento non solo mette in evidenza come la collaborazione tra enti locali possa generare risultati concreti in termini di sostenibilità, ma sottolinea anche il nostro contributo efficace al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030, in particolare riguardo alla sostenibilità urbana e locale. Il successo del Festival dell’Appennino dimostra che un turismo lento, sostenibile e inclusivo è la strada maestra per un futuro resiliente.”

Carlo Lanciotti, Direttore Artistico Festival dell’Appennino “Siamo giunti al termine di questa sedicesima edizione con il cuore colmo di gioia e un bilancio che definire ‘straordinario’ è riduttivo. La risposta entusiasta, in particolare nei luoghi di pregio naturalistico inediti che abbiamo voluto svelare, dimostra che la comunità del Festival è più viva e appassionata che mai. La nostra formula multidisciplinare, dove musica, teatro e circo contemporaneo si sono fusi in un connubio unico, ha trovato la sua massima espressione. Grazie di cuore a tutti gli artisti, ai partner, allo staff e, soprattutto al pubblico, che ha reso questa edizione un trionfo indimenticabile”.

Festival dell’Appennino 2025, inclusivo di natura

Il Festival è promosso da Commissario Straordinario Ricostruzione Sisma 2016 e Bim Tronto, con la collaborazione di Bim Vomano-Todino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, in sinergia con i 28 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Camerino, San Severino Marche,  Sarnano, Visso, Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Comunanza, Cupra Marittima, Force, Montegallo, Montemonaco, Palmiano, Roccafluvione, Castelli, Fano Adriano, Rocca Santa Maria, Cerreto di Spoleto, Preci, Sellano, Accumoli, Amatrice, Micigliano, Rivodutri con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.

 

Online tutti i bandi dedicati alla Scuola per il 2025-2026

Pubblicati tutti i bandi di concorso riservati alla Scuola per l’anno 2025-2026:

Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare bandi e materiale per ciascun concorso e progetto dedicato alle scuole e agli studenti del Piceno di pertinenza dell’ente.

Il Piceno conquista l’Argentina

Il Piceno conquista l’Argentina

 Tour operator e giornalisti argentini alla scoperta del Piceno attraverso l’educational tour promosso dal Bim Tronto con la Regione Marche ed Enit Argentina

Ascoli Piceno, 12 settembre 2025- Si è concluso con successo il progetto “Ritorno nel Piceno: itinerari tra storia, tradizioni, natura e gusto”, l’educational tour nel Piceno che ha visto la partecipazione di un gruppo di tour operator e giornalisti argentini, promosso dal Bim Tronto, con il finanziamento di un bando della Regione Marche e realizzato dalla Carlo Santini Comunicazione. L’iniziativa, promossa per far scoprire le eccellenze del territorio piceno, ha offerto ai professionisti argentini del settore, accompagnati da una rappresentante dell’Enit Argentina, un’immersione completa nel patrimonio artistico – culturale, naturalistico ed enogastronomico della provincia. Le giornate trascorse nel territorio hanno permesso di valorizzare la bellezza dei borghi, dal mare Adriatico fino ai monti appenninici, per presentare le diverse anime del nostro territorio, con le loro tradizioni dal rame al tombolo, le eccellenze enogastronomiche marroni, tartufo, olio, anice verde, mela rosa dei sibillini, le attività da svolgere nella natura tra escursioni in kayak, a piedi e con bike, le storie di Papi e artisti che nei secoli hanno realizzato le maggiori opere artistico –culturali che affascinano turisti da tutto il mondo.

“Questo progetto ci ha visti impegnati nella promozione del nostro straordinario territorio a livello internazionale- ha dichiarato il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani– abbiamo avuto il piacere di mostrare le nostre ineguagliabili eccellenze artistiche, culturali, naturalistiche ed enogastronomiche, lasciando un segno indelebile nei nostri ospiti. Il Piceno, con il suo stile di vivere lento” fatto di relazioni sincere e sapori autentici, ha letteralmente conquistato il cuore dei tour operator e giornalisti argentini. Questa esperienza ha posto le basi per un’importante iniziativa: la creazione di tour mirati a favorire il turismo delle origini, rivolto alle seconde, terze e quarte generazioni di emigrati italiani. Questo traguardo non sarebbe stato possibile senza l’impegno e la collaborazione di tutti gli enti e gli operatori locali. La loro accoglienza e professionalità sono state fondamentali e hanno dimostrato il valore di un lavoro sinergico. Attraverso questo tipo di iniziative, le Marche continuano a rafforzare la propria immagine turistica sui mercati esteri, puntando su esperienze autentiche e su un’offerta che coniuga cultura, natura e qualità dell’accoglienza.”

Un progetto che ha avuto l’obiettivo di rafforzare i legami tra le Marche e l’Argentina, creando nuove opportunità di promozione internazionale. Questa iniziativa ha dimostrato che la sinergia tra enti pubblici e operatori privati è la chiave per valorizzare e promuovere il territorio in modo efficace. Il successo di questo educational tour getta le basi per future collaborazioni e progetti, con l’obiettivo di consolidare il Piceno come destinazione turistica di primo piano sui mercati internazionali, in particolare per il promettente segmento del turismo delle origini.

Aperte le iscrizioni ai Corsi di Laurea UNIMONT e Premio allo Studio

Informiamo che sono ufficialmente aperte le iscrizioni ai corsi di Laurea del Polo UNIMONT – Università della Montagna dell’Università degli Studi di Milano a Edolo, in Alta Valle Camonica. L’iniziativa è volta a incentivare studenti e professionisti del settore a intraprendere percorsi formativi unici, dedicati al rilancio e della valorizzazione dei territori montani.

I Corsi di Laurea

Il Corso di Laurea Triennale in “Valorizzazione e tutela dell’ambiente e del territorio montano” (L-25) prepara professionisti con solide basi nelle scienze agrarie e forestali, capaci di operare nella tutela e nello sviluppo delle aree montane attraverso strategie innovative e sostenibili, inclusa la “green economy“. Gli studenti acquisiscono competenze nella valorizzazione di prodotti e servizi eco-sistemici, dall’agricoltura e selvicoltura alla difesa del territorio, dall’educazione ambientale al turismo agro-ambientale, fino alla bio-economia.

 

L’offerta formativa è stata ampliata con Corso di Laurea Magistrale in “Valorization and Sustainable Development of Mountain Areas” (LM-73), interamente in lingua inglese. Si tratta dell’unico corso di laurea magistrale in Italia dedicato esclusivamente allo sviluppo e alla gestione sostenibile delle regioni montane, con un approccio “glocale” che integra la dimensione locale con quella internazionale. Il programma  forma figure capaci di progettare iniziative nei settori del turismo sostenibile, dell’economia circolare e delle filiere agroalimentari e salutistiche montane.

 

Scadenze:

 

Corso di Laurea Triennale:

TOLC-AV: test obbligatorio ma non selettivo, da sostenere entro il 25 settembre 2025.

Immatricolazione: da effettuare online attraverso il portale dell’Università degli Studi di Milano, seguendo le indicazioni presenti nel Bando di Ammissione.

Termine ultimo per l’immatricolazione: 30 settembre 2025

 

Corso di Laurea Magistrale

Termine ultimo per l’immatricolazione: 31 ottobre 2025

 

Ulteriori Informazioni

 

Siti:

Triennalewww.unimontagna.it/formazione/corso-di-laurea/

Magistrale: www.unimontagna.it/formazione/corso-di-laurea-magistrale/

Tel.: 02 50330500

Emailcorso.edolo@unimi.it

 

PREMIO ALLO STUDIO
L’associazione Val.Te.Mo., in collaborazione con la FederBIM , indice un bando di concorso per un Premio allo Studio dal valore di € 4.000 a sostegno dell’iscrizione al primo anno del Corso di Laurea Magistrale Internazionale ‘VALORIZATION AND SUSTAINABLE DEVELOPMENT OF MOUNTAIN AREAS – MOUNTAINSIDE’, proposto ed erogato da UNIMONT, Polo alpino dell’Università degli Studi di Milano a Edolo (Bs).
L’iniziativa intende sostenere attivamente chi decide di frequentare un Corso di Laurea che promuove attività innovative in montagna, formando professionisti con competenze specifiche su questi territori, per offrire professionalità di alto livello che contribuiscano a valorizzarne le specificità.

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE E TERMINE:

Le domande di partecipazione alle borse di studio dovranno essere presentate, previa immatricolazione, entro il 31 ottobre 2025 inviando il modulo di richiesta (disponibile sul sito di ValTeMo), il proprio CV lettera motivazionale all’indirizzo e-mail info@valtemo.it
Al termine del processo di selezione, sarà cura dell’ente stesso comunicare agli assegnatari esito e modalità di assegnazione.
Per informazioni: info@valtemo.it.

 

 

ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 23 MAGGIO 2025

Presentazione 16ª edizione del Festival dell’Appennino, inclusivo di natura 2025

Si è tenuta oggi a Roma la conferenza stampa di presentazione della 16ª edizione del Festival dell’Appennino, inclusivo di natura, promosso dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal Bim Tronto, presso la Sala Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. All’appuntamento hanno partecipato, in presenza o da remoto, il Commissario Straordinario sisma 2016, Guido Castelli; il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco; la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti; gli assessori della Regione Abruzzo Umberto D’Annuntiis e della Regione Lazio Manuela Rinaldi; il Presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani, e il Direttore artistico del Festival, Carlo Lanciotti.

Il Festival dell’Appennino, “Inclusivo di natura” torna con la 16ª edizione e cresce sempre di più. I 27 appuntamenti previsti, si terranno nell’arco di sei mesi (dal 4 maggio al 12 ottobre 2025) in 28 comuni distribuiti nelle quattro regioni dell’Appennino centrale colpite dal sisma del 2016-2017: Abruzzo Lazio, Marche e Umbria -. Borghi che custodiscono un prezioso patrimonio culturale storico, artistico, naturistico e di tradizioni e che, dopo anni difficili, anche attraverso questa iniziativa vogliono rilanciarsi, crescere, attrarre nuovi visitatori e riaggregare le loro comunità. Il programma sarà arricchito da 16 concerti, 7 spettacoli teatrali culturali, 6 rappresentazioni di circo contemporaneo, offrendo un palinsesto culturale di elevato livello. Eugenio Finardi, Moni Ovadia, Luca Barbarossa, David Riondino, la Compagnia dei Folli, Saturnino, Davide Rondoni e Ambrogio Sparagna sono solo alcuni degli artisti che si esibiranno durante le tappe del Festival.

Dichiarazione del Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli: “Il Festival dell’Appennino continua a crescere e diventa sempre più inclusivo. Sono numerose le comunità del sisma che hanno voluto aderire, collaborando con entusiasmo alla buona riuscita di una manifestazione concepita come un tassello rilevante dell’opera di riparazione economica e sociale che stiamo compiendo in questi territori. Luoghi di grande bellezza e tradizione, che hanno voglia di tornare a crescere, nel segno dello sviluppo sostenibile, e di farsi conoscere da un pubblico sempre più ampio. La parola chiave che ci ha guidati nel concepire questa iniziativa è proprio valorizzazione. Valorizzazione della cultura, della storia, dell’arte, della natura, della cucina. A noi sta il compito di ‘ liberare’ il potenziale di assoluto livello di queste terre”.

Dichiarazione del sottosegretario al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco: “Il Festival dell’Appennino è un’iniziativa strategica e ben strutturata per la valorizzazione e il rilancio delle quattro regioni coinvolte. La sinergia tra territori, la ricchezza del programma e il forte sostegno governativo, in particolare attraverso l’impegno del Commissario Castelli, pongono le basi per un impatto positivo e duraturo sul tessuto economico, sociale e culturale dell’Appennino centrale. La continuità del festival, con la programmazione della sedicesima edizione, testimonia una visione a lungo termine che mira a consolidare l’attrattività di questa splendida area della nostra Nazione, anche attraverso l’attrazione di un turismo consapevole che possa contribuire significativamente al benessere e alla ripresa delle comunità appenniniche”.

Dichiarazione Presidente BIM Tronto Luigi Contisciani: “Questa edizione, estesa dalla primavera fino all’autunno, consentirà di destagionalizzare l’offerta turistica portando residenti e turisti nell’anima dei luoghi e delle tradizioni locali, attraverso un’esperienza immersiva e unica- ha dichiarato il presidente BIM Tronto Luigi Contisciani- promuovendo un modo di vivere più lento e connesso con la natura, basato sull’autenticità, la sostenibilità e l’inclusione, creando un circolo virtuoso di crescita culturale, sociale ed economica. Una manifestazione che dallo scorso anno ha creato una rete sinergica tra enti pubblici, istituzioni, imprese e comunità, per una valorizzazione integrata e duratura di questo prezioso patrimonio che è il nostro appennino centrale. Il festival si conferma un vero e proprio ambasciatore del territorio, capace di attrarre un turismo consapevole e rispettoso”.

Dichiarazione del Direttore artistico Carlo Lanciotti: “Per questa sedicesima edizione, siamo entusiasti di presentare luoghi di pregio naturalistico inediti, una sorpresa anche per la comunità del Festival dell’Appennino che ci segue con passione da anni. Il Festival conferma la sua vocazione multidisciplinare, dove musica, teatro e circo contemporaneo si fondono in un connubio che si adatta in modo unico a ciascuna delle location che ospiteranno gli eventi. Tra gli appuntamenti più suggestivi, spicca quello del 22 giugno, in concomitanza con il solstizio d’estate. In questa occasione, mostreremo la straordinaria possibilità di passare, nel cuore dell’Appennino Centrale, dall’alba sul mare al tramonto in montagna nell’arco di un’ora, un’ora e mezza”.

Il Festival dell’Appennino, promosso congiuntamente dal Commissario Straordinario al sisma 2016 e dal BIM Tronto, con la fondamentale collaborazione dei BIM Vomano-Tordino Teramo, Nera-Velino Cascia e Nera-Velino Rieti, approda all’edizione del 2025 forte del significativo successo della passata edizione, che ha registrato la partecipazione di oltre 20 mila persone. La manifestazione, a forte vocazione turistica e culturale, presenta un’ampia gamma di attività: escursioni guidate, spettacoli dal vivo, performance artistiche, concerti, incontri tematici, presentazioni culturali ed esperienze enogastronomiche di eccellenza. L’obiettivo primario è quello di promuovere un turismo esperienziale e pienamente accessibile, in linea con una visione di inclusione e valorizzazione del patrimonio naturale e umano. Guide alpine specializzate accompagneranno i partecipanti alla scoperta di luoghi di rara bellezza, spesso poco noti, in territori che vogliono costruire un nuovo futuro attraverso lo sviluppo e il contrasto allo spopolamento, fenomeno che si è accentuato a seguito degli ultimi eventi sismici. L’aggettivo “inclusivo” sottolinea l’impegno del Festival ad aprirsi a tutti, grazie anche all’utilizzo della Joelette per le escursioni.

Un elemento distintivo di questa edizione sarà la riscoperta delle tradizioni locali e delle eccellenze enogastronomiche, che rappresentano l’anima dei borghi dell’Appennino centrale. Il Festival si propone come un ponte tra le comunità dei residenti e i visitatori, un’opportunità per riscoprire insieme l’identità profonda dell’Appennino centrale attraverso escursioni che toccheranno anche 9 itinerari naturalistici e spirituali di grande valore storico e culturale: il Cammino Francescano della Marca, il Cammino di San Francesco, il Sentiero Italia, il Grande Anello dei Borghi Ascolani, il  Grande Anello di Arquata del Tronto, il Cammino delle Terre Mutate, il Cammino dei Santuari, il Cammino Lauretano, il Cammino dei Cappuccini.

Il primo appuntamento del Festival dell’Appennino è previsto domenica 4 maggio a Palmiano (Ap). La mattina è prevista un’escursione panoramica alla scoperta dei tesori di questo angolo del Piceno che si affaccia verso i monti Sibillini. Il ritrovo è fissato alle ore 9.15 a Palmiano, con partenza alle ore 9.30. Il percorso, che prevede partenza e arrivo nel comune Piceno, ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti), è lungo 6,61 km e ha un tempo di percorrenza di circa 3 ore e mezza. Durante l’escursione sarà possibile assistere alla semina di una delle eccellenze locali, la patata dei Sibillini, e visitare una tartufaia locale, dove un tartuficoltore mostrerà i segreti della cavatura del tartufo nero pregiato. Al rientro, alle ore 13.30, sarà possibile usufruire del punto ristoro della Proloco con menu a 15 euro. Nel pomeriggio, dalle ore 15, si terrà il concerto di BandAdriatica, dove i ritmi del Salento si mescoleranno ai suoni vibranti del Mediterraneo.

La partecipazione agli eventi al Festival è gratuita ma sarà necessario effettuare la prenotazione on line, attraverso la compilazione dell’apposito form sul sito www.festivaldellappennino.it.

 

Martedì 25 febbraio, la presentazione del Libro ‘Carnevali Storici del Piceno’, alla Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno.

Martedì 25 febbraio, alle ore 18, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno, verrà presentato il libro “Carnevali Storici del Piceno”, realizzato grazie al sostegno del Bim Tronto. L’opera mira a valorizzare e promuovere i quattro carnevali storici del territorio: Ascoli Piceno, Offida, Castignano e Acquasanta Terme (Pito, Pozza e Umito), quale patrimonio culturale del territorio e bene immateriale da tutelare. Alla presentazione interverranno Luigi Contisciani, presidente del Bim Tronto, Marco Fioravanti, sindaco del comune di Ascoli Piceno, Luigi Massa sindaco del comune di Offida, Fabio Polini sindaco del comune di Castignano e Sante Stangoni sindaco del comune di Acquasanta Terme. Saranno inoltre presenti l’editore Domenico Capponi e l’autrice del libro Valentina Falcioni, che illustreranno i dettagli dell’opera e il suo contributo alla conservazione della memoria storica del territorio piceno.

“Questo libro rappresenta un contributo fondamentale per la conservazione della memoria storica e per la valorizzazione del nostro territorio. Per la prima volta, i carnevali di Ascoli Piceno, Offida, Castignano e Acquasanta Terme vengono raccontati insieme in modo organico, offrendo uno sguardo approfondito sul loro valore culturale. Il BIM Tronto ha creduto fortemente in questo progetto – dichiara il presidente Luigi Contisciani – con l’obiettivo di fare da collettore delle singole manifestazioni carnevalesche e di creare un nuovo contenitore: i Carnevali Storici del Piceno. Siamo convinti che, pur mantenendo ciascuno la propria identità, insieme possiamo essere più forti nel promuovere questo straordinario patrimonio culturale. Inoltre rappresentano un volano per il turismo e un’occasione straordinaria per scoprire il nostro territorio, un viaggio tra folklore, cultura ed enogastronomia.”

“I quattro Carnevali storici del Piceno sono ognuno la dimostrazione di come e di quanto sia forte dentro ogni comunità la voglia di sentirsi appartenenti a qualcosa che esula dal reale, da tutto ciò che accade ogni giorno; in fondo il Carnevale è come un sogno, ci proietta dentro un mondo che sfugge in buona parte al nostro controllo per consegnarci tutti, ciascuno con il proprio rito carnevalesco, nella dimensione del possibile – dichiara l’editore Capponi Domenico. Sono convinto che molti, come me, non sanno bene il perché di certi gesti, qualcuno troverà strana tanta devozione, l’attaccamento al rito, quell’ostinata dedizione ai dettagli, ai preparativi, alla messa in scena. Eppure tutti compiono quello che deve essere compiuto, lo fanno perché sono consapevoli che il fare è più importante del sapere quando quel fare ti connette con la storia, con i secoli, con i tuoi avi. I Carnevali storici del Piceno sono scherzo, burla, tradizione, rito dionisiaco e pagano; il carnevali sono per il Piceno una cosa seria.”

In un’ottica di condivisione, ai presenti sarà fatto omaggio del volume, che nei giorni seguenti verrà messo in vendita nelle librerie italiane fisiche e online. L’appuntamento è aperto a tutta la comunità del Piceno.

BANDO TURISMO IN BICI 2025 – II EDIZIONE

Il Bim Tronto anche per l’anno 2025, promuove e attua il Bando Turismo in bici – Potenziamento dei servizi ricettivi per lo sviluppo del cicloturismo.

Obiettivo:

promuovere il cicloturismo sul territorio del Bim Tronto attraverso il sostegno allo sviluppo di prodotti e servizi ricettivi collegati andando anche a colmare il mismatch tra la ricca offerta territoriale di infrastrutture cicloturistiche e la disponibilità di strutture ricettive bike friendly.

Chi può partecipare

Le Imprese del territorio del Bim Tronto iscritte a Registro Imprese ed attive e con codice ATECO primario o secondario 55 – “Alberghi e strutture simili”.

I titolari di contributi già concessi di cui al precedente bando Turismo in bici – I° edizione del 14/2/2024 non possono partecipare al presente bando.

Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino all’ 80% della spesa ritenuta ammissibile nel limite massimo di € 15.000,00.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00.

Come e quando presentare la domanda

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente all’indirizzo p.e.c.:

info@pec.bimtronto-ap.it

o presentate a mano presso gli uffici di via Alessandria, 12 di Ascoli Piceno, dal lunedì al venerdì non festivi, dalle ore 10,00 alle ore 12,00.

QUANDO SI PRESENTA LA DOMANDA?

Dal 24/02/2025 e fino al 3/06/2025

Documentazione e moduli per la presentazione della domanda

Bando (Regolamento)
Allegato A domanda
Allegato B  (turismo in bici) prospetto spese .xlsx
Allegato C dichiarazione sostitutiva Inps Inail
Allegato D Dichiarazione sostitutiva IVA

Assistenza

Per chiarimenti e assistenza sui contenuti del Bando scrivere a info@bimtronto-ap.it  Le richieste non riceveranno risposte individuali, ma i quesiti troveranno risposta in una versione aggiornata delle FAQ che sarà pubblicata sul sito nella pagina dedicata al bando.