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Pupun Festival, i borghi del Piceno sbarcano alla BIT 2022

Pupun Festival è pronto per l’esordio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Il progetto risultato primo in Italia tra gli otto vincitori dell’avviso pubblico “Borghi in Festival. Comunità, cultura, impresa per la rigenerazione dei territori”, selezionato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura tra i 643 progetti presentati in tutto il Paese, sarà, infatti, presentato alla fiera milanese con l’evento “Borghi in festa: Pupun, un nuovo festival per cultura e turismo”, organizzato dalla Regione Marche, in programma domenica 10 aprile alle ore 14.

L’occasione sarà preziosa per presentare il festival al pubblico nazionale e internazionale che animerà l’appuntamento fieristico milanese. Il progetto riparte dal patrimonio locale, dal genius loci piceno, dai valori dei saperi locali, dalle antiche tradizioni legate all’artigianato del legno, del rame, del travertino, per proporre un fitto calendario di eventi in programma tra maggio e giugno prossimi co-progettati assieme alla comunità locale.

Alla BIT di Milano presenzieranno i relatori Giorgia Latini, assessore alla Cultura della Regione Marche, Sergio Loggi, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno, Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto e consigliere del Comune di Comunanza, e Roberto Paoletti, presidente della Bottega del Terzo Settore.

Sarà dunque presentato il percorso avviato attraverso i cantieri creativi aperti con la comunità e gli operatori, le interviste ad artigiani e memorie storiche dei territori condotte nel corso dei laboratori del logos, la costruzione dei laboratori della materia – veri e propri workshop e momenti di incontro per scoprire il saper fare dell’artigianato locale – e, infine, la sperimentale maniera partecipativa e condivisa con cui micro e grandi eventi sono stati pensati e cuciti addosso a quanto emerso dalle occasioni di confronto coi territori. L’obiettivo è, insomma, lo sviluppo di una nuova energia di filiera e maniere inedite di fare turismo, perfettamente coerenti con le nuove destinazioni trasformative dello scenario post pandemico.

Il progetto, lo ricordiamo, vede come Capofila il Comune di Comunanza, in rete con altri sei Comuni del Piceno – Acquasanta Terme, Castignano, Montegallo, Palmiano, Roccafluvione e Rotella – con il supporto e il coordinamento di Bim Tronto e una compagine di partenariato importante: Fondazione Carisap, Symbola, Unicam, Form, Mac e Pop Studio, Appennino Up, Bottega del Terzo Settore, Esco BIM, Opera e Casa di Asterione, con il supporto progettuale di Marchingegno.

L’iniziativa vale 327mila euro, di cui 250mila finanziati dal Ministero e 77mila dal Bim Tronto, Fondazione Carisap ed Esco BIM.

“Siamo pronti per presentare Pupun Festival al pubblico internazionale, che di certo apprezzerà questa importante iniziativa di tutela e valorizzazione che ci vede protagonisti insieme alla Regione Marche, fin dalla conferenza di lancio del progetto. Siamo riusciti a mettere assieme attori territoriali, regionali e nazionali, partendo da basi solide come Mete Picene e il Sistema Museale Piceno. Qui c’è l’anima salda di una comunità che resiste e sa reinventarsi. Un festival fiero, forte che coinvolge direttamente comunità che non hanno mai smesso di fare”, spiega Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto.

MArCHESTORIE, “Su queste pietre” convince: sette giorni di sold out

Sette giorni ricchi di passeggiate inclusive, laboratori per bambini e, soprattutto, eventi spettacolari itineranti attraverso ben cinque borghi del Piceno. Una formula che ha riscosso il sold out su ogni proposta, quella sperimentata con il progetto “Su queste pietre”, che ha messo in rete Castel Trosino, frazione di Ascoli Piceno, Acquasanta Terme e Roccafluvione, nell’ambito del festival regionale “MArCHESTORIE” e con il coordinamento e il co-partenariato del BIM Tronto. L’obiettivo, che mirava alla valorizzazione dei borghi attraverso il recupero di leggende e racconti del territorio, è stato, quindi perfettamente centrato.

Ripercorrendo brevemente le tappe del Festival, dal 3 al 5 settembre Meschia di Roccafluvione è stata animata dalle “Voci dal borgo di pietra. Azione sonora in forma di rito” a cura di Antonella Talamonti e APS Vivo, dal 9 all’11 settembre, invece, nei borghi di Quintodecimo, Cagnano e Ponte D’Arli è andato in scena “Tra pietra e acqua. Fluide immersioni sensoriali”, mess a punto dal collettivo composto da Cecilia Ventriglia, Davide Calvaresi e Pietro Cardarelli e dal 10 al 12 settembre Castel Trosino si è letteralmente acceso con lo spettacolo funambolico “La Leggenda di San Giorgio e il Drago” della Compagnia dei Folli. Grazie al partenariato con il BIM Tronto e Mete Picene, agli spettacoli si sono aggiunte anche le passeggiate naturalistiche inclusive “Sulle tracce dei Briganti” e i laboratori per bambini “Il Bosco Incantato” a cura di Comete Impresa Sociale.

“Sapevamo che questo progetto sarebbe stato un’esperienza pilota e, nonostante un po’ di maltempo, consideriamo l’esperimento riuscito. Avevamo deciso di proporre un circuito artistico molto articolato ben consapevoli che la costruzione di spettacoli itineranti tra ben cinque borghi differenti sarebbe stata la vera cifra del progetto. Tuttavia, l’intento era animare e coinvolgere il più possibile e ritengo che ci siamo riusciti. Con i dovuti accorgimenti e riadattamenti, anche questo Festival può diventare uno degli elementi di visibilità e riconoscibilità del Piceno in un contesto di sviluppo turistico integrato. Ora, forti di questa esperienza, ci mettiamo al lavoro per pianificare al meglio PUPUN F.F.Festival con l’ambizione di creare una kermesse di elevato spessore culturale e valoriale che, ne siamo certi, sarà il prossimo fiore all’occhiello non solo del Piceno ma dell’intera regione in tutta Italia”, chiosa il presidente del BIM Tronto Luigi Contisciani.

Il progetto, lo ricordiamo, vale 49mila euro, di cui 24mila finanziati dalla Regione Marche e 25mila dal Bim Tronto.

 

Buon lavoro alla nuova giunta, il plauso del Bim Tronto

Soddisfazione del Bim Tronto per la definizione della nuova squadra del presidente Francesco Acquaroli. “Il Piceno ha ottenuto ben due assessorati e questo ottimo risultato è davvero significativo per tutto il territorio”, commenta il presidente dell’ente Luigi Contisciani.

“Questo vuol dire che la nostra comunità può contare su due rappresentanti di eccellenza che sicuramente metteranno la loro grande esperienza e tutta la passione per il territorio al servizio del Piceno. Inoltre, il Presidente Acquaroli, tenendo per sé le deleghe di Porto, Aeroporto e Turismo, conferma di avere un’attenzione particolare a settori strategici anche per questo territorio e per il Bim Tronto. Sono sicuro che stabiliremo una sinergia nuova e importante nell’ottica dello sviluppo del comparto turistico fondamentale per il futuro delle Marche e del Piceno. Sono di ritorno dal TTG di Rimini, dove con Mete Picene stiamo valorizzando e rappresentando questo territorio e mi faccio portavoce dell’entusiasmo che nonostante questa pandemia continua a esserci e della curiosità che italiani e stranieri – seppur pochi purtroppo in questo momento – dimostrano continuamente per la nostra terra”.

Un’attenzione particolare da evidenziare con l’assegnazione a Mirco Carloni, neo-vicepresidente, dell’assessorato all’Energia, a Francesco Baldelli alle Politiche per la montagna e alle Aree Interne, e naturalmente alle deleghe affidate ai rappresentanti del Piceno: la Cultura e i Musei a Giorgia Latini, Trasporti e, soprattutto, Terremoto a Guido Castelli.

“È tempo che il sud delle Marche torni al centro delle politiche regionali”, chiosa Contisciani. “Questa legislatura dovrà necessariamente assicurare un nuovo slancio a questa porzione di territorio. L’area montana, in particolare, di cui il Bim Tronto si occupa da vicino da molti anni, ha bisogno di una nuova spinta vitale ed economica e di interventi seri e concreti per una ripresa produttiva che passa anche attraverso una nuova mobilità e viabilità nel Piceno – su strada e rotaie – per superare definitivamente il nostro isolamento geografico, dopo anni di ingiuste penalizzazioni a favore di altre zone marchigiane.

Viaggiatori nel Piceno: Mete Picene alla BIT 2020

Il progetto Mete Picene è pronto per l’esordio alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano. Il “laboratorio” integrato di promozione turistica sarà, infatti, presentato alla fiera milanese con un evento ad hoc organizzato dalla Regione Marche, in programma domenica 9 febbraio alle ore 15.15 e avrà in Massimiliano Ossini il suo testimonial d’eccezione.

La presentazione del nuovo brand turistico del Piceno, del progetto nella sua interezza, del video reportage realizzato e degli strumenti di marketing territoriale sono solo alcune delle azioni mirate alla promozione turistica messa in atto da Mete Picene.

L’acronimo racchiude in sé le eccellenze dei nostri luoghi: i musei, le esperienze, i territori e le eccellenze. Sul turismo culturale, infatti, è costruito il progetto realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione.

Alla BIT di Milano i relatori Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, Angelo Davide Galeati, presidente della Fondazione Carisap, e Massimiliano Ossini, conduttore televisivo RAI, presenteranno il video reportage realizzato con Ossini, da sempre convinto ambasciatore del Piceno, e affidato alla Xentek Srl. Il documentario ripercorrerà i sei itinerari esperienziali in modo originale e creativo, dando vita a un racconto di parole e immagini che saprà valorizzare e promuovere la meraviglia delle Mete Picene a livello locale, ma soprattutto nazionale e internazionale. Saranno presentati anche gli altri prodotti del sistema integrato, tra cui il sito www.metepicene.it, tradotto in inglese, francese, tedesco e spagnolo, e l’APP Mete Picene, disponibile per Android e iOS, dove visitatori e curiosi possono scoprire le esperienze da fare sul territorio.

“Siamo pronti per presentare Mete Picene al pubblico internazionale. Questo progetto unitario valorizza un territorio che parla la stessa lingua, superando campanilismi e sostenendo un Piceno che deve risorgere dal sisma attraverso il suo patrimonio culturale, storico, enogastronomico e naturalistico”, spiega Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto. “Ora occorre continuare a credere che questo modello di integrazione faccia da leva anche per altre sfide del territorio. Uniti siamo più forti e siamo orgogliosi che Massimiliano Ossini abbia sposato questo progetto lungimirante: la rinascita dopo il sisma e la valorizzazione delle nostre meraviglie va condivisa con tutti coloro che amano profondamente questa terra. Presenziare alla BIT di Milano assieme alla Regione Marche ci fa ben sperare in un lavoro congiunto, sinergico e foriero di risultati”.

Al via la formazione per il servizio civile non3mo

Al via la prima giornata di formazione riservata ai volontari dei progetti di Servizio Civile Nazionale “non3mo”.

Appuntamento mercoledì prossimo, 5 luglio, quando, considerato l’alto valore “comunitario” di questi progetti, si svolgerà la giornata di avvio, che vedrà riuniti tutti i seicento volontari coinvolti, nonché una rappresentanza degli Enti ospitanti in un unica sede, sita presso l’Auditorium Benedetto XIII in Località Colle Paradiso, Via Le Mosse.

La locandina è scaricabile a questo link.

Il programma della giornata

La giornata di formazione dedicata ai volontari del Servizio Civile Nazionale “non3mo” sono attesi per le 9 all’Auditorium Benedteto XIII a Camerino per la registrazione. Alle 9,20 ci saranno i saluti delle autorità, alle 9,40 l’introduzione alla giornata.

Alle ore 10 si avvierà la formazione civica sulle scelte possibili per tutelare l’ambiente, la pace e i diritti umani, creando occupazione e migliorando la nostra qualità di vita, a cura di Michele Dotti.

Seguirà, alle 12.30, l’intervento sul servizio civile per la protezione civile, con, alle 12.45 una rappresentanza del Servizio Civile Nazionale.

La chiusura dei lavori è prevista per le 13.

Dove si svolgerà la formazione

La struttura si trova in via Le Mosse, 65, a Camerino (Macerata).

Per informazioni e indicazioni si può consultare google maps.

Via Le Mosse è raggiungibile anche in autobus, per questo si rimanda al link “orari e itinerari” della linea Macerata – Camerino – Foligno

gestione forestale

Regione Marche: apertura del bando per Piani di gestione forestale

Pubblicato sul sito della Regione Marche, il bando per accedere ai contributi relativi alla stesura dei Piani di Gestione forestale. Le domande possono essere presentate a partire dal 20 Marzo pv.. L’importo ammissibile al contributo è di 40€/ha IVA esclusa ed è rivolto a:

  • Associazioni tra detentori privati o di Comuni
  • Società pubblico – private di gestione associata delle foreste
  • Associazioni tra altri enti pubblici non economici, quali enti gestori di aree naturali protette e/o siti della Rete Natura 2000, associazioni agrarie di cui alla L. n. 1766/1927 ed i loro Consorzi/Aziende

Da tenere in particolare considerazione per la partecipazione al bando:

  • Presenza di un fascicolo aziendale ex DPR n. 503/1999
  •  detenere terreni forestali per una superficie minima pari a 80 ettari
  • I soggetti coinvolti devono essere almeno due, a meno che non si tratti di soggetti pubblici, misti o privati che già coinvolgano più enti o soci da Statuto dell’ente locale, societario o consortile.
  • Dotazione finanziaria assegnata:€ 1.500.000,00
  • Scadenza per la presentazione delle domande31/05/2016

Per quanto sopra, l’ufficio di Federforeste della Regione Marche rimane a disposizione per ogni necessità o chiarimento ai seguenti recapiti: Andrea Montresor, andrea.montresor@federforeste.it, Tel: 3666004202.