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Turismo, cultura e agroalimentare: ecco il Piceno

Il Piceno è un territorio a forte vocazione agroalimentare, turistica e culturale, per la sovrabbondanza di ricchezze naturalistiche e paesaggistiche e per l’ampia produzione di eccellenze locali, tanto ereditata dal passato, quanto frutto dell’ingegno e del sapere contemporaneo. Il punto di forza da cui partire per rilanciare questo scorcio meraviglioso delle Marche è proprio la sua unicità: la tipicità di tanti piccoli comuni, dalla riviera alla montagna, che, con la loro identità specifica, contribuiscono a rendere il territorio più vario e più ricco. Il Bacino Imbrifero del Tronto ha come scopo primario quello di favorire il progresso economico e sociale della popolazione dei Comuni consorziati: in tale contesto, uno dei compiti decisivi è, allora, colmare la distanza fra le potenzialità del territorio e la loro affermazione. «Per questo abbiamo iniziato a costituire reti partendo proprio dalle eccellenze locali – spiega il presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani – è il caso del Distretto del Travertino Piceno, da cui abbiamo creato due Marchi registrati e di proprietà del Bim Tronto: “Travertino Piceno” e “Lavorazione del Travertino Piceno”. Questo ha permesso alle aziende che lavorano il travertino di avere tutte le certificazioni necessarie per i lavori, e, soprattutto, ordini e commesse da tutto il mondo».

Si lavora, in chiave turistica, anche sulla visibilità internazionale. Il Bim Tronto, in collaborazione con amministrazioni comunali, associazioni di categoria e D.M.O, e nell’attesa del riconoscimento del Distretto Turistico Marche Sud, sta cercando infatti di creare una rete turistico-strategica che coinvolga il maggior numero di operatori del settore, dal mare alla montagna. Obiettivi primari sono lo sviluppo e la gestione delle attività turistiche, nonché la promozione del territorio, sia a livello nazionale sia internazionale, e lo sviluppo di una politica dell’accoglienza ampia e diffusa. Per la stagione estiva 2016, l’ente, in collaborazione con la Regione Marche, gestirà inoltre i centri d’informazione e accoglienza turistica di Porto d’Ascoli, Grottammare e San Benedetto del Tronto per la promozione e promo-commercializzazione del territorio. In linea con un turismo consapevole, richiesto da un pubblico sempre più esigente, si inquadra invece l’azione propulsiva del Bim Tronto mirata alla nascita di una Rete e Sistema Museale del Piceno, una sorta di “bussola” per un viaggio culturale in un territorio straordinario. Nel Piceno l’arte può essere infatti ammirata in ogni sua forma: dalla più antica, preziosa testimonianza dei secoli passati, a quella dei nostri giorni, dimostrazione della vitalità di questi luoghi, da quella plasmata dall’uomo a quella che scaturisce dal prodigio della natura. Realizzare un Sistema Museale Piceno significa voler accrescere e promuovere la missione educativa di ogni singolo museo e struttura espositiva per razionalizzare l’offerta e potenziare la produzione culturale, creando sinergie con il turismo, l’ambiente, l’istruzione e la formazione professionale.

«Il Piceno è un insieme di elementi attrattivi irresistibili: sicurezza, controllo e coesione sociale, salubrità, qualità e fruibilità dell’ambiente, autenticità delle relazioni umane, cibo buono e genuino. Per questo l’interesse verso il nostro territorio è sempre maggiore ed è nostro dovere essere all’altezza delle aspettative», chiosa il presidente Contisciani.

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Il travertino per rilanciare il Piceno

Negli ultimi anni il Bacino Imbrifero del Tronto è sempre stato in prima linea per sostenere e valorizzare il territorio montano attraverso l’ambiente. L’ente, tenendo fede alla propria mission, ha puntato molto sulla difesa e sul rilancio della montagna, l’area più appetibile per la produzione dell’energia da fonti rinnovabili, la gestione dell’acqua, la produzione di servizi turistici e prodotti naturali. Da questo punto di vista, il Bim Tronto ha sostenuto strenuamente l’alleanza strategica tra le aziende del travertino, un cammino che mira a promuovere una delle risorse del territorio di Acqusanta Terme, che, assieme alla stazione termale acquasantana, identifica in modo univoco tutto il territorio.

Il percorso intrapreso per la valorizzazione del travertino piceno ha avuto il merito di coinvolgere e rilanciare una zona montana per anni trascurata, pur nella sua strategica posizione e importanza. Si è così costituita la Rete del Travertino Piceno, siglata ufficialmente a maggio 2015 con la firma degli aderenti e la nomina del comitato di gestione. Essa raccoglie dieci aziende, cinque cave e otto laboratori, in maggioranza dell’area estrattiva di Acquasanta Terme e Ascoli Piceno. Su iniziativa del Bacino Imbrifero del Tronto, la rete ha inaugurato un’alleanza storica e di grande rilievo tra le aziende del travertino per favorire la crescita delle imprese del comparto e soprattutto, del territorio. A vigilare su di essa e a stimolare la sinergia più efficace per il Piceno, su tutti l’ente promotore, il Bim del Tronto, impegnato ancora una volta, nella valorizzazione economica e sociale della comunità e nel rilancio produttivo del Piceno.  La costituzione della Rete del Travertino costituisce la naturale prosecuzione del cammino avviato con la manifestazione “Sorgenti del Travertino”, per la promozione di una delle principali voci dell’economia locale, che identifica in modo univoco il territorio di Acquasanta Terme e del Piceno intero.

La Rete si prefigge di mettere a sistema gli imprenditori della filiera produttiva del settore travertino nei mercati internazionali. Una sfida che passa anche attraverso l’utilizzo di due marchi, registrati e di proprietà del Bim Tronto: il “Marchio del Travertino del Piceno”, che lega la pietra naturale locale alla storia del territorio, disciplina e garantisce le sue caratteristiche estetiche e tecniche, e il “Marchio delle Lavorazioni del Travertino Piceno”, che certifica prodotti e progetti innovativi sia in termini di design che di lavorazione tecnica. Due marchi capaci di trasmettere al mercato una promessa d’innovazione e una garanzia di qualità e che saranno concessi in comodato d’uso a tutti gli imprenditori aderenti alla Rete Travertino Piceno. Importante la partecipazione alle ultime due edizioni della fiera internazionale di settore Marmomacc. “Siamo molto orgogliosi – spiega il presidente del Bim Tronto, Luigi Contisciani – della sinergia che si è creata tra chi lavora nel settore del travertino. Vogliamo valorizzare un settore che è peculiare del Piceno, da Acquasanta del Tronto fino a Castel Trosino, e che fino a ora, forse, è stato poco protetto e utilizzato. Nelle cave dell’Acquasantano, ad esempio, si tagliano blocchi che poi prendono il largo per la Cina, un sistema che non tiene conto del valore aggiunto che si produrrebbe lavorando e trasformando questo prezioso materiale nella nostra zona. Miriamo a creare una nuova economia. L’estrazione e la lavorazione del travertino piceno costituiscono una delle più importanti attività per l’industria e il commercio della zona montana. Per questo, l’ente che presiedo ha accolto con estremo favore la proposta di diverse aziende locali del settore lapideo di realizzare un’alleanza strategica tra cavatori e laboratori”.

La Rete del Travertino Piceno, oggi, è pronta a sbarcare all’estero negli Emirati Arabi, in Texas e anche in Camerun. I due marchi creati sono confezionati in modo tale da essere proposti sui mercati internazionali più promettenti e, nello stesso tempo, l’intero progetto mira a riavviare in modo efficace e convincente un’industria importante per il sud delle Marche, che ha visto nel passato utilizzare il travertino piceno anche per la realizzazione di molte moschee nei paesi arabi. Fuori dai confini italiani, la rete del “Travertino Piceno” ha già ottenuto una rilevante commessa negli Emirati Arabi, dove già la pietra bianca ascolana è presente nella torre di Dubai e altri edifici simbolo della città e prospettive interessanti si potrebbero aprire in Nord America, e precisamente in Texas, e in Africa, paese dove nel 2018 si terrà la Coppa Africa, e in cui si attiveranno 33 cave. Una filiera di storica importanza che sta restituendo speranza e slancio a un settore produttivo e commerciale, che potrebbe a breve favorire anche la crescita di un’occupazione nel comparto, fondamentale per superare la crisi e rilanciare i consumi del Piceno.

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Pubblicato il decreto del nuovo Conto Termico

Il Ministero dello Sviluppo economico, a distanza di quasi un mese dalla firma, ha finalmente pubblicato sul sito del ministero il decreto sul nuovo Conto termico, nella sua versione ufficiale e definitiva. Si tratta del decreto interministeriale 16 febbraio 2016 “Aggiornamento Conto termico”, che aggiorna, appunto, le discipline per l’innovazione dei piccoli interventi di incremento dell’efficienza energetica e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili cui al DM 28 dicembre 2012. Il provvedimento dovrà ora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per maggiori informazioni vai al sito.
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Federforeste con Coldiretti Torino a Boster Nord Ovest 2016 a Settembre

Fiera Boster Nord Ovest 2016 ha definito con  la Federazione torinese Coldiretti, una  stata stretta una collaborazione che prevede la realizzazione una serie di appuntamenti in fiera curati dalla principale associazione di categoria del mondo agricolo. In attesa dei primi bandi del nuovo PSR che potranno sostenere anche azioni formative e di consulenza verso gli operatori di settore, alcuni dei temi trattati in fiera saranno quelli legati all’agricoltura e alla zootecnia di montagna. Sono previsti eventi ancora in fase di definizione che vedranno il concorso di Federforeste in stretta collaborazione con la Coldiretti Torinese.

Fonte: www.federforeste.it

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Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno

Oggi, 26 febbraio, si arriverà alla firma dell’ accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno. L’accordo infatti che ha visto Federforeste al tavolo delle trattative è ritenuto un momento veramente importante per il settore. Al tavolo si sono ritrovate alcune Regioni del Nord ( Lombardia,Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Liguria) le rappresentanze della produzione , trasformazione del settore per la prima volta a lavorare insieme con un obbiettivo comune: anticipare le prime forme di attuazione a livello territoriale di azioni attualmente  in corso di definizione  considerato l’iter di modifica della legge forestale n. 227/2001  dandosi come obbiettivo la promozione del Made in Italy anche in questo comparto produttivo partendo proprio dalla foresta italiana. L’accordo è per altro perfettamente coerente con la strategia forestale nazionale definita dal Programma Quadro per il Settore Forestale (Programma Quadro del Settore Forestale  approvato dalla CSR con seduta del 18 dicembre 2008).

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Aggiornamento tariffe sovracanoni

Dal sito Federbim riprendiamo e pubblichiamo i decreti di aggiornamento della tariffa del sovracanone BIM e rivierasco emessi rispettivamente dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dall’Agenzia del Demanio per il biennio 1 gennaio 2016 – 31 dicembre 2017.

Decreto del Ministero dell’Ambiente

Decreto Agenzia del Demanio