Sistema Museale Piceno – Pubblicata la graduatoria finale dei candidati

Viene pubblicato il Verbale n. 1 del 26/4/2023 della Commissione che contiene l’intero svolgimento delle varie fasi dei colloqui. Per ragioni di privacy non vengono indicate le generalità dei candidati.

Scarica il Documento >>


Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare i documenti per ciascun concorso e progetto.

Sistema Museale Piceno – Convocati i candidati ammessi alla selezione

Convocati i candidati ammessi alla selezione per il giorno 26 aprile 2023 alle ore 15 presso la sede del Consorzio

Scarica i Documenti >>


Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare i documenti per ciascun concorso e progetto.

Avviso Pubblico di incarico direttore rete Sistema Museale Piceno

Pubblicati i documenti relativi alla domanda per il bando Direttore Rete Sistema Museale Piceno.


Scarica i Documenti >>


Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare i documenti per ciascun concorso e progetto.

Assemblea BIM Tronto

ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 2 DICEMBRE 2022

Bandi Scuola 2022-2023

Online tutti i bandi dedicati alla Scuola per il 2022-2023

Pubblicati tutti i bandi di concorso riservati alla Scuola per l’anno 2022-2023:

Nella sezione del sito del BIM Amministrazione Trasparente: Bandi di concorso, è possibile consultare e scaricare bandi e materiale per ciascun concorso e progetto dedicato alle scuole e agli studenti del Piceno di pertinenza dell’ente.

Assemblea BIM Tronto

ASSEMBLEA GENERALE DEL CONSORZIO BIM 8 LUGLIO 2022

entry point mete picene

Mete Picene inaugura l’entry point di Ascoli Piceno

Mete Picene inaugura il suo entry point ad Ascoli Piceno. In vista di un ritorno alla normalità nel settore turistico dopo due anni di pandemia, il progetto di destinazione turistica realizzato dal Bacino Imbrifero Montano del Tronto insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, in partenariato con Opera Cooperativa Sociale e La Casa di Asterione, aggiunge l’ultimo tassello alla già variegata proposta sul territorio.

È stato inaugurato questa mattina, infatti, il punto informativo e di accoglienza turistica sito in corso Vittorio Emanuele 44/46 nel centro storico di Ascoli. Alla cerimonia hanno preso parte i partner del progetto, nelle persone di Luigi Contisciani, presidente del BIM Tronto, Fabio Alessandrelli, presidente di Opera, e Roberto Paoletti, presidente della Casa di Asterione, oltre al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, agli assessori comunali Donatella Ferretti e Monia Vallesi e a diversi sindaci e amministratori del Piceno, oltre a numerosi operatori turistici e produttori locali.

“Siamo riusciti a riunire un territorio mettendo in rete le sue potenzialità culturali”, ha detto Contisciani, portando i saluti del presidente della Fondazione Carisap e ringraziando, tra gli altri, anche lo studio di progettazione Marchingegno. “Per noi oggi è l’inizio di un percorso inedito. Da qui parte una nuova visione del Piceno”. “Per la prima volta abbiamo messo assieme tutto il territorio attraverso il principio del valore – ha aggiunto il sindaco Fioravanti -. Stiamo ragionando con il BIM Tronto su una guida alle 100 cose da fare nel Piceno ed è solo una delle tante iniziative in programma. Ora, il secondo passo da compiere è mettere assieme tutti gli operatori privati del settore turistico-culturale”.

“Una bellissima progettualità – ha fatto eco l’assessore Vallesi -, oggi è tempo di costruire una squadra e sono orgogliosa di far parte di un’amministrazione che assieme ad altri enti porta avanti la missione di promuovere il territorio”. “Stiamo riscrivendo la storia – ha chiarito l’assessore Ferretti -. Il Bim Tronto ha colto l’opportunità di agire sull’intero territorio attraverso la sua forza culturale”.

“L’elemento che ha caratterizzato questo progetto è stato lo sviluppo e il dialogo tra mondi diversi, quello istituzionale, del terzo settore e delle imprese – ha chiosato Alessandrelli -. Il messaggio più importante di cui Mete Picene si fa portavoce è la rete di sinergie virtuose. L’entry point è a disposizione dei comuni degli operatori per sviluppare proposte turistico culturali”.

L’apertura dell’entry point rappresenta dunque un prezioso tassello aggiuntivo alla strategia messa in atto sul territorio dal brand unico di destinazione turistica del Piceno. Difatti, esso è concepito come porta di accesso al territorio, grazie alla sua posizione strategica nel cuore del capoluogo piceno, e mira a valorizzare Mete Picene proponendo interessanti itinerari tematici alla scoperta del territorio, nonché a commercializzare le produzioni tipiche locali Made in Piceno. In questo senso, l’azione arricchisce la promozione del Piceno messa in atto attraverso azioni di rigenerazione culturale delle aree più interne, come il Pupun Festival e il Festival dell’Appennino, la valorizzazione delle eccellenze locali con il marketplace www.madeinpiceno.it e la messa in rete con ulteriori punti informativi in area montana ed eventi calendarizzati per la prossima stagione estiva.

Proprio nell’ottica di incrementare gli arrivi di turisti e le presenze nell’area, sono stati confezionati alcuni itinerari tematici di scoperta delle risorse ambientali, culturali, enogastronomiche, artigianali, manifatturiere e turistiche locali messe a sistema con la rete della ricettività e dei local. Si comincia, in particolare, da alcune proposte sulle tracce dei Piceni, delle leggende e dei miti e del francescanesimo, senza dimenticare esperienze enogastronomiche e artigianali, anche inclusive.

L’allestimento e l’apertura dell’entry point è realizzato dalla Cooperativa Opera, incaricata nella realizzazione di un’azione di sviluppo dell’offerta turistica, attraverso la messa a punto di itinerari esperienziali che soddisfacessero gli obiettivi primari di progetto, riguardanti la valorizzazione e promozione del territorio piceno. Lo scopo finale è quello di creare nuovi flussi turistici e opportunità di lavoro per le strutture ricettive e di ristorazione presenti nell’area del cratere.

centro agroalimentare piceno protocollo di intesa

Siglato un protocollo d’intesa con il Centro agroalimentare Piceno

La qualità dei prodotti agroalimentari del Piceno è da valorizzare e far conoscere. Per questi motivi Francesca Perotti, amministratore delegato del CAAP Centro Agroalimentare del Piceno e Luigi Contisciani, presidente del BIM TRONTO, hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che contribuirà a individuare le strategie di crescita e di sviluppo della filiera dell’agroalimentare.

Il consiglio di amministrazione del CAAP – Centro Agroalimentare Piceno composto dal presidente Roberto Giacomini, dal vicepresidente Corrado Di Silverio e dall’amministratore delegato Francesca Perotti, con la firma protocollo di intesa, considera strategico valorizzare reciprocamente i rapporti con il BIM TRONTO, che rappresenta realtà consolidata nel territorio ed in grado di sviluppare congiuntamente piani a contenuto innovativo. Il documento avrà lo scopo di stimolare e valorizzare il potenziale economico delle aziende che operano nel territorio piceno, attraverso l’attività di ricerca e sviluppo del settore agroalimentare; realizzazione di progetti green; realizzazione di progetti a basso impatto ambientale; realizzazione di progetti di filiera integrata; nuove linee di trasformazione del prodotto; economia circolare; progetti che prevedono accessibilità ed inclusione sociale; formazione degli operatori; progetti di aggregazione atti a valorizzare il settore; creazione di spazi di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti del territorio, ad esempio laboratori; realizzazione di eventi; realizzazione di spazi per la trasformazione e lo stoccaggio dei prodotti del territorio; e ogni altra attività finalizzata a valorizzare il territorio piceno e le realtà circostanti.

“Grazie a questo protocollo d’intesa – ha detto Francesca Perotti amministratore delegato del CAAP Centro Agroalimentare Piceno – ci impegniamo a cooperare per attivare un proficuo scambio di informazioni, approfondendo e valutando congiuntamente la sostenibilità economica e tecnica necessaria agli operatori per attivare nuove strategie di sviluppo. Intendiamo, inoltre, valutare congiuntamente proposte al piano di sviluppo nei settori di possibile crescita, ciascuno nelle sue specifiche competenze. Ritengo che questo sistema di collaborazione tra due importanti enti del territorio possa costituire un vero e proprio modello permettendo alle aziende di avere un adeguato supporto istituzionale per la realizzazione dei vari progetti. Le eccellenze prodotte dal settore agroalimentare del nostro territorio costituiscono un fattore vincente in grado di generare un importante valore competitivo che permette di conquistare nuovi mercati sia nazionali e sia internazionali. Un ruolo che spetta al CAAP ed è perfettamente coerente con il riconoscimento di struttura strategica riconosciuta, di recente, sia dalla Regione Marche e sia dal Comune di San Benedetto”. 

Luigi Contisciani presidente del BIM Tronto ha aggiunto: “il valore del Made in Piceno è inestimabile e va tutelato e promosso con azioni strategiche che abbiano però una concretezza per il territorio e i suoi eccezionali produttori. Ne è un esempio il marketplace  www.madeinpiceno.it online da fine ottobre scorso, che propone prodotti tipici e storie di piccole e micro-aziende locali che spesso, da sole, non hanno la forza – sia economica che umana – di perseguire alcune strade di valorizzazione e sviluppo. Per questo ritengo fondamentale per l’ente che presiedo sostenere e dare nuovo slancio vitale al nostro tessuto produttivo. Da qui, il significato simbolico del protocollo d’intesa sottoscritto con il Centro Agroalimentare che, ne sono certo, darà quel supporto istituzionale e strategico necessario alle imprese picene, senza tralasciare lo sviluppo turistico di questo territorio che passa anche attraverso i suoi prodotti di eccellenza, se inseriti in un circuito virtuoso che oggi deve essere inclusivo, sostenibile e altamente competitivo”.

Guida Marche 100 itinerari

Presentato “Marche, 100 itinerari (+1), un viaggio nell’Appennino Marchigiano

Una proposta di viaggio destinata a chi vuole scoprire i sentieri più interessanti dell’Appennino Marchigiano. Una guida utile e pratica per orientarsi tra cinque province cariche di fascino, storia e natura: Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno. È stato presentato questa mattina presso la sede del BIM Tronto ad Ascoli Piceno il volume “Marche, 100 itinerari (+1)” a cura di Antonio Tiso. Si tratta di un progetto finanziato da Svem Sviluppo Europa Marche e realizzato da Typimedia per conto di Arci Macerata che si presenta in grande stile al pubblico e alla stampa in tre appuntamenti sul territorio: Ascoli Piceno, Ancona, Roma per altrettante date con molti ospiti.

Al via, oggi 11 febbraio, dunque, con il lancio del volume in compagnia Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Luigi Contisciani (presidente Bim Tronto), Massimiliano Bianchini (presidente Arci Macerata) e Luigi Carletti (editore Typimedia), con il contributo video di Giorgia Latini (Assessore Beni culturali Regione Marche) e la partecipazione di amministratori e realtà del Piceno.

Marche, 100 itinerari (+1)” propone venti percorsi per ciascuna provincia. Attraverso un QR-Code, ognuno dei 100 itinerari è consultabile digitalmente su Komoot, una piattaforma che permette di studiare i percorsi Gps, a piedi o in bicicletta. Ogni sentiero è accompagnato da descrizioni accurate, curiosità, mappe, altimetrie, chilometraggi e informazioni tecniche. La guida contiene anche una mappa delle strutture ricettive adiacenti o lungo i percorsi, legate a un turismo lento e sostenibile. Per consentire al lettore di vivere gli antichi sentieri, le mulattiere, i borghi, le vette, le foreste, i luoghi colpiti dal sisma del 2016, immedesimandosi con il territorio. Tanto da poterne percepire la magia e il misticismo.

“Un volume importante che ha visto la collaborazione di chi investe e lavora sui territori, come le associazioni Arquata Potest e Le Mulattiere di Acquasanta Terme per il Piceno e le sezioni CAI di Ascoli, San Benedetto e Amandola”, ha esordito il presidente Contisciani. “Il Bim Tronto da anni investe sulle zone interne per restituire a questi territori quanto hanno perso nel tempo. Stiamo cercando di dare il nostro contributo a queste aree con molte progettualità, in primis Mete Picene. Tuttavia, se pensiamo al turismo outdoor, un obiettivo davvero fondamentale è trasformare questi itinerari in percorsi fruibili da tutti, compresi coloro che hanno esigenze speciali. Su questo il Bim Tronto sta lavorando molto e spero che tutti i livelli istituzionali pongano l’attenzione necessaria sui temi dell’accessibilità e dell’inclusione sociale”.

“Iniziare da Ascoli è una scelta precisa – ha aggiunto il presidente Arci Macerata Bianchini – perché questo ente rappresenta il centro nevralgico di quanto si fa sul territorio per le aree interne. Il Bim Tronto è un laboratorio territoriale imprescindibile”. Il volume è stato realizzato nell’ambito del progetto “Appennino Outdoor” finanziato con le risorse stanziate tramite avviso pubblico da SVEM. “Il progetto è tra i più importanti per la Regione e funge da catalizzatore di ulteriori opportunità”.

Emozionata la vicepresidente SVEM Mancini Cilla: “il nostro compito è intercettare i fondi e riportarli sul territorio, rispondendo a finalità e indirizzi regionali. Sfogliare questo volume mi ha inorgoglita, è un lavoro bellissimo e porterà le Marche a livello nazionale e internazionale”.

“Raccontare il territorio è una missione non semplice. Oggi abbiamo la doppia responsabilità di tutelare l’ambiente e dare opportunità a chi nel territorio crede e investe. Fare una guida come questa oggi è una missione oltre che un’impresa economica”, ha spiegato l’editore Carletti.

“Con questo volume riusciamo a valorizzare il nostro territorio e dar voce a luoghi bellissimi”, ha detto infine l’Assessore Latini. “Come Regione stiamo promuovendo il nostro patrimonio nascosto, i borghi, per far sì che questi gioielli tornino a vivere. Le azioni in campo sono tante, dalla legge regionale con sette milioni di euro alle azioni trasversali che mirano alla rinascita dei piccoli centri. Come Assessore, insieme al resto della giunta, sono a disposizione per una collaborazione virtuosa”.

Infine, venerdì 18 febbraio alle ore 18 presso lo Spazio incontro della Mole Vanvitelliana di Ancona, racconteranno il progetto editoriale lo scrittore Tullio Bugari, Monica Mancini Cilla (vicepresidente Svem), Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Carletti (Typimedia), Bruno Olivieri (presidente Cai Marche) e Fausto De Angelis (presidente Cai Ancona).Ultimo appuntamento a Roma lunedì 21 febbraio alle ore 18,30 presso la libreria Eli di viale Somalia, dove a dialogare con il curatore Antonio Tiso ci saranno Massimiliano Bianchini (Arci Macerata), Luigi Contisciani (Bim Tronto) e Luigi Carletti (Typimedia).

Marche, 100 itinerari (+1) (Typimedia Editore, 168 pag, € 19,90) sarà disponibile a partire da fine febbraio in libreria e in edicola. Sarà inoltre possibile acquistare il libro online sul sito www.typimediaeditore.it.

 

 

 

 

Borse di studio, c’è tempo fino al 28 febbraio

Il Pacchetto Scuola Bim continua a sostenere il mondo scolastico e gli studenti del Piceno con progetti, concorsi e premi. Un contributo da parte del Bim Tronto guidato dal presidente Luigi Contisciani, ancor più significativo dopo (e durante) uno dei periodi forse più difficili per la didattica e il mondo scolastico.

Nell’ambito dei progetti, concorsi e bandi inerenti il Pacchetto 2021/2022, c’è tempo fino al prossimo 28 febbraio, per fare domanda per le borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno.

Possono fare domanda tutti gli studenti residenti nel territorio del Consorzio, ovvero nei comuni di Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castignano, Colli del Tronto, Comunanza, Force, Maltignano, Monsampolo del Tronto, Montegallo, Monteprandone, Palmiano, Roccafluvione, Rotella, San Benedetto del Tronto, Spinetoli e Venarotta, iscritti alla scuola media superiore sia statale che privata legalmente riconosciuta. Tra i requisiti richiesti, c’è anche la media di almeno il 7,50/10 (con esclusione del voto di condotta, educazione fisica e religione) conseguita nell’anno scolastico 2019/2020, l’iscrizione agli anni successivi al primo, un voto non inferiore a 86/100 agli esami di maturità, l’appartenenza a famiglie che risiedano in uno dei Comuni del Consorzio e un reddito ISEE inferiore a euro 25.000,00 relativo al nucleo familiare. Le domande devono essere inviate per raccomandata o PEC o presentate a mano presso la Sede del Bim Tronto.

Per l’università c’è il bando di laurea – anno 2021 per premiare le migliori tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo). Prevista anche quest’anno una borsa di studio riservata ai figli e nipoti dei cittadini del Piceno residenti in Canada per studiare italiano, tramite l’associazione A.L.M.A. Canada presieduta da Anna Perrotti, del valore di 1.500 euro per l’anno scolastico 2021.