Federbim sulle concessioni idroelettriche

La commissione energia della Federbim chiede le gare per le concessioni di grande derivazione scadute. Si è riunita presso l’Amministrazione Provinciale di Brescia la Commissione Energia della Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano, presieduta da Pier Luigi Mottinelli, alla quale hanno preso parte il Consigliere Provinciale Gianpiero Bressanelli, il Presidente di Federbim, Carlo Personeni, Gianfranco Pederzolli, Severino Papaleoni e il Direttore Pietro Giacomelli.

All’ordine del giorno la richiesta di rimborso dei sovracanoni da parte di alcuni concessionari per l’applicazione del Deflusso Minimo Vitale (DMV), la scadenza delle concessioni sulla grande derivazione, la richiesta di canoni aggiuntivi sulle concessioni scadute. Dall’incontro è emersa la necessità che i Consorzi BIM e le Province siano maggiormente coinvolti sulle istruttorie che riguardano le nuove concessioni e le revisioni del DMV esistenti.

Secondo il Presidente Mottinelli, alla scadenza delle concessioni devono essere fatte gare, previste dalla L.79/99, che non possono escludere gli Enti locali, privilegiando mere logiche industriali, senza riconoscere adeguate compensazioni economiche ai territori e alle comunità interessate.

“Il principio fondamentale è infatti che si effettuino finalmente le gare per l’attribuzione delle concessioni idroelettriche in sede di rinnovo, evidenziando, tra i criteri per la selezione della gara, la compensazione ambientale a favore dei territori montani e dei loro enti locali, ripristinando il decreto Bersani, legge 79/99, come richiamato più volte dalle Comunità Europea. In attesa di una chiara presa di posizione del Ministero dello Sviluppo Economico, valutiamo positivamente le iniziative, come quella di Regione Lombardia e del Sottosegretario Ugo Parolo, volte a fissare canoni aggiuntivi per gli anni decorsi dalla scadenza della concessione”.

Occorre ripartire con un nuovo confronto con il Governo; i territori montani, i Comuni e le loro Unioni devono essere i destinatari delle risorse che le imprese dovranno versare come corrispettivo a seguito dell’utilizzo di acqua per produrre energia elettrica da grandi invasi delle aree alpine e appenniniche. Al centro devono essere messi i territori, gli Enti locali; è chiaro che le risorse naturali hanno un grande valore e chi le utilizza deve riconoscere una parte di questo valore destinandolo ai territori che le concedono.

Formazione, il turismo sostenibile per la montagna

Il corso di perfezionamento, organizzato in partnership dall’Università della Montagna – Unimi e dall’Università del Piemonte Orientale, è un’offerta originale che – mettendo a sistema le competenze specialistiche dei due Atenei – mira a fornire conoscenze, strumenti utili, nuovi modelli ed approcci per promuovere in modo efficace il settore turistico nelle aree montane. Il corso propone 60 ore di confronto diretto con gli esperti del settore ed una significativa collezione di casi di successo a livello nazionale ed internazionale da cui imparare ed ispirarsi per incrementare o avviare il proprio business nel settore.

Durante il corso, sarà possibile conoscere quali sono le strategie per il successo e quali le competenze necessarie affinché l’offerta turistica proposta risponda alle esigenze dei turisti e dei viaggiatori dei nostri giorni. In primo piano l’uso delle nuove tecnologie, il contatto diretto con le comunità ed i saperi locali tradizionali, le esperienze immersive ed emozionali capaci di rendere un territorio unico.

Il corso si rivolge a chi si vuole specializzare nel settore, ai giovani imprenditori, ai gestori di rifugi, di B&B, di agriturismi, di attività per la ristorazione, di servizi per il benessere e lo sport, per l’esperienza più estrema o per l’esplorazione slow, alle guide turistiche, agli amministratori locali che hanno la volontà di creare un futuro per i propri paesi e borghi, e offrirà un momento di formazione professionale e di confronto utili per saper interpretare e gestire un settore in crescita ed evoluzione, nonostante la crisi, e quindi ad alto potenziale di occupazione.

Le domande di ammissione devono essere presentate entro il 9 febbraio 2017, ma già da oggi è possibile segnalare il proprio interesse scrivendo a corso.edolo@unimi.it. I partecipanti saranno selezionati sulla base della valutazione del CV. Saranno ammessi al Corso da un minimo di 17 ad un massimo di 30 candidati. Le lezioni si terranno a Unimont ed in aula virtuale, da marzo a maggio 2017.

brochure_turismo-pub

 

Documenti Allegati

Auguri di buone feste dal BIM TRONTO

Il Bim Tronto vi augura un sereno Natale e buon anno nuovo. I nostri uffici rimarranno chiusi al pubblico dal 24 dicembre al 3 gennaio.

ReStartApp, l’incubatore delle startup dell’Appennino

Diffondere una vera e propria cultura dello sviluppo dei territori montani e offrire un sostegno concreto alle giovani imprese, realizzare e rafforzare una nuova “economia della montagna
italiana”, stimolare sinergie e scambio di buone pratiche tra Alpi e Appennini, puntare sullo sviluppo delle eccellenze territoriali valorizzando al contempo l’unità identitaria del “made in Italy” che accomuna le varie attività produttive locali, offrire sempre maggiore impulso ai green jobs: sono questi gli scopi principali di ReStartApp. Con questi obiettivi, l’edizione 2017 si pone in continuità strategica con l’esperienza dei Campus 2014 e 2015 in Appennino (Grondona, AL e Portico di Romagna, FC) e di ReStartAlp 2016 in territorio alpino (Premia, VCO), confermando l’impegno della Fondazione Edoardo Garrone nel valorizzare l’economia delle terre alte attraverso le progettualità dei giovani.

Gli obiettivi: favorire la nascita di nuove imprese nell’Appennino

Obiettivo principale del Campus è favorire la nascita e lo sviluppo di idee di impresa e start up che abbiano come oggetto la valorizzazione, la promozione, lo sviluppo, la tutela o lo sfruttamento produttivo e sostenibile del territorio appenninico e delle sue risorse.

Destinatari: 15 giovani aspiranti imprenditori sul territorio appenninico

Possono partecipare gratuitamente 15 giovani di età inferiore ai 35 anni, in possesso di idee d’impresa e start up innovative e sostenibili nelle filiere tipiche del territorio appenninico, in particolare: agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, turismo, artigianato e cultura. I candidati saranno selezionati attraverso una Call for ideassulla base della sostenibilità delle idee d’impresa e dell’effettivo contributo che possono fornire al rilancio e alla valorizzazione del territorio appenninico.

Un percorso formativo d’eccellenza per concretizzare idee e avviare imprese

Il Campus residenziale, della durata di 10 settimane, avrà luogo a Sansepolcro (AR), nella Valtiberina toscana, dal 6 marzo al 26 maggio 2017 (con una pausa intermedia dal 14 aprile al 2 maggio). Il programma prevede attività di didattica, laboratorio di creazione e sviluppo d’impresa, mentorship, testimonianze e casi di successo, visita a realtà produttive e filiere virtuose e un viaggio – studio presso destinazioni montane distintesi e affermatesi nel panorama nazionale e internazionale grazie a iniziative e progetti di rilancio economico, ambientale e sociale. La formula residenziale offre ai partecipanti un’esperienza di socialità e di confronto con il territorio e la comunità locale. Un team qualificato di docenti, esperti e professionisti, accompagnerà i partecipanti nelle diverse attività formative, affiancandoli nell’approfondimento e sviluppo dei propri progetti imprenditoriali. Al termine del Campus, è prevista inoltre una fase di consulenza a distanza finalizzata alla stesura definitiva dei Business Plan.

Per incentivare la realizzazione dei tre migliori progetti, selezionati da un Giuria appositamente costituita, la Fondazione Edoardo Garrone metterà inoltre a disposizione premi
per un valore complessivo di 60.000 euro. Grazie al contributo dei partner, sono previsti inoltre ulteriori incentivi per la realizzazione delle idee d’impresa. In un’ottica di accelerazione d’impresa, per favorire la nascita e l’avvio delle attività imprenditoriali, ai progetti ritenuti particolarmente meritevoli sarà dedicato un servizio di consulenza gratuito post Campus per un anno, con riferimento agli ambiti: economia e finanza d’impresa, strategia e organizzazione aziendale, fiscalità e tributi, fundraising e partecipazione a bandi, marketing e strategia commerciale e di comunicazione.

Come si partecipa

La “Call for ideas” di ReStartApp® è disponibile online sul sito www.restartapp.it.  Scadenza per la presentazione delle candidature: 11 gennaio 2017 ore 13

Contatti: Fondazione Edoardo Garrone – Tel 010/8681530 – e‐mail: info@restartapp.it

volantino

Documenti Allegati

Prorogati i termini per le borse di studio Unicam

Riaperto il bando per la concessione di borse di studio a favore delle matricole meritevoli che si iscriveranno nell’anno accademico 2016/2017 al corso in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro(classe L-43) con sede ad Ascoli Piceno. La nuova scadenza è fissata al 13 gennaio 2017.

BORSE DI STUDIO

Le borse di studio da assegnare, a cura di una commissione con membri di Confartigianato, Bim e Unicam, saranno cinque e suddivise in due categorie: la prima ricadente nei comuni aderenti al Bim (criteri di selezione saranno l’ISEE e il voto di maturità) con importi dai € 400 per il terzo classificato, € 550 per il secondo e € 700per il primo; la seconda non avrà limiti territoriali, ma una premialità aggiuntiva verrà riconosciuta ai figli di artigiani con esperienza nel settore artistico da almeno 5 anni. Gli importi saranno di € 300 per il secondo e di € 500 per il primo classificato. Il bando con il modello di partecipazione, verrà pubblicato sui siti della Confartigianato, del Bim Trontoe dell’Unicam da martedì 18 ottobre con scadenza il giorno 31 ottobre 2016. Sarà possibile inviare la propria domanda anche a mezzo PEC.

Il bando e la domanda possono essere scaricati nella sezione BANDI DI CONCORSO del presente sito.

domanda_5_borse_studio_unicam_ap_aa2016-2017

bando_5_borse_studio_unicam_ap_aa2016-2017

 

Il “Pacchetto Scuola Bim 2016/2017”

Il Bacino Imbrifero del Tronto presenta il “Pacchetto Scuola Bim 2016/2017”. Un sostegno di primaria importanza destinato alle scuole e agli studenti del Piceno, che assume una centralità imprescindibile per un territorio ferito al cuore dopo gli eventi sismici di agosto e di ottobre. Il sistema scolastico piceno e la sua comunità, colpiti così duramente dal terremoto, hanno bisogno quest’anno di un supporto ancor più concreto e trovano, come sempre, il Bim Tronto in prima linea. Cento borse di studio, premi per le tesi di laurea, progetti scolastici di sensibilizzazione e tutela dei ragazzi, le nuove Olimpiadi d’inglese, i concorsi per i più bambini. Il “Pacchetto Scuola Bim 2016/2017” quest’anno vale molto di più degli oltre 130 mila euro messi a disposizione dall’ente e si pone come uno strumento di rinascita e ricostruzione.

Entrando nel dettaglio dei progetti, si comincia dalle scuole primarie, con la nuova edizione del progetto “S.P.E.E.D: screening e prevenzione della dislessia in età evolutiva” dell’associazione Centralmente, per individuare gli alunni a rischio di disturbi dell’apprendimento e strutturare attività di laboratorio a supporto delle competenze deficitarie emerse. Riservato ai più piccoli il concorso “Cibo: energia da non buttare via – Premio Antonio Forlini”, che si concentra sul tema dello spreco alimentare sul quale i bambini saranno chiamati a realizzare illustrazioni, anche fotografiche, racconti ed elaborati multimediali. Per gli studenti delle scuole medie c’è il progetto “Stop al cyberbullismo” dell’associazione Colombre, finalizzato a prevenire il cyberbullismo, stimolare una crescita della consapevolezza legata al fenomeno, favorendo l’acquisizione di nuove competenze sociali positive alternative alla violenza. Mira alla sensibilizzazione anche l’articolato progetto “Alimentare il corpo, nutrire la mente” dell’associazione Formamentis, teso al benessere psicofisico e relazionale nell’adolescente, in rapporto all’ambiente, al proprio corpo e alla vita emotiva con particolare attenzione all’educazione alimentare. I problemi riguardanti il modo di alimentarsi costituiscono infatti un aspetto importante del disagio giovanile, per questo è strategico non solo prevenire l’insorgenza di comportamenti alimentari scorretti, educando a un’alimentazione sana ed equilibrata, ma anche orientare i teenager verso stili di vita corretti in ogni momento della loro vita.

Come sostegno diretto agli studenti, il Bim Tronto rinnova le cento borse di studio per coprire le spese sostenute per rette, trasporto o libri di testo per gli allievi delle scuole medie superiori, in particolare 75 sussidi saranno del valore di 300 euro e 25 di 500 euro per l’ultimo anno. Per gli studenti universitari, è previsto il bando di laurea 2016 finalizzato a premiare le tesi riguardanti il Bacino Imbrifero del Tronto. Ai primi tre elaborati sarà assegnata una somma pari a 5.500 euro (2.500 al primo classificato, 2.000 al secondo e 1.000 al terzo). Attesissimo ritorno anche per “Le Olimpiadi dell’inglese”, che quest’anno giunge alla quarta edizione, sostenuto dal Bim Tronto e ideato dal Centro Studi Alfieri (Csa). L’iniziativa è rivolta agli studenti del 4° e 5° anno degli istituti superiori che intendono migliorare la loro competenza linguistica e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in lingua inglese dell’università di Cambridge. L’obiettivo è premiare i migliori allievi con un percorso di formazione linguistica completamente gratuito: i dodici studenti vincitori usufruiranno infatti di un viaggio-studio di due settimane all’estero.

Gli interventi predisposti dall’ente non finiscono qui: ci sono anche il progetto “Attivazione Scuola Montessori” con l’istituto scolastico comprensivo SUD di San Benedetto del Tronto, la nuova edizione di “Happy School” con l’isc Borgo Solestà – Cantalamessa per il bilinguismo, il progetto “A scuola con l’e-book” con l’I. C. Centro di San Benedetto del Tronto, la realizzazione dell’e-book per il XI concorso Marcucci e il corso teatrale con musical finale per l’Istituto delle suore concezioniste di Ascoli Piceno, il laboratorio radiofonico al liceo scientifico sambenedettese e le 3 borse di studio per il corso di Laurea in tecnologia e diagnostica per la conservazione e il restauro dei beni culturali Unicam.

“Il Pacchetto Scuola Bim è diventato una consuetudine per l’ente che presiedo – spiega il presidente Luigi Contisciani – si tratta di uno strumento importante con cui, ogni anno, sosteniamo l’intero mondo della scuola, dell’infanzia, della formazione e della famiglia. Quest’anno assume un significato ancora più stringente per tutti noi: è un piccolo ma concreto passo con cui partecipiamo alla rinascita e alla ricostruzione di quel tessuto sociale e della comunità intera del Piceno che nessun terremoto ha il diritto di cancellare. Da più di cinquant’anni aiutiamo il territorio: non molliamo e, anzi, davanti alle difficoltà continueremo a farlo con sempre maggiore convinzione”.

 

Unicam, Confartigianato e Bim Tronto per le borse di studio

Il progetto Giovani eccellenti matricole, ideato dalla Confartigianato di Ascoli e Fermo con il fattivo contributo del BIM Tronto, prevede la concessione di borse di studio a favore delle matricole meritevoli che si iscriveranno nell’anno accademico 2016/2017 al corso in Tecnologie e Diagnostica per la Conservazione ed il Restauro(classe L-43) con sede ad Ascoli Piceno.

BORSE DI STUDIO

Le borse di studio da assegnare, a cura di una commissione con membri di Confartigianato, Bim e Unicam, saranno cinque e suddivise in due categorie: la prima ricadente nei comuni aderenti al Bim (criteri di selezione saranno l’ISEE e il voto di maturità) con importi dai € 400 per il terzo classificato, € 550 per il secondo e € 700per il primo; la seconda non avrà limiti territoriali, ma una premialità aggiuntiva verrà riconosciuta ai figli di artigiani con esperienza nel settore artistico da almeno 5 anni. Gli importi saranno di € 300 per il secondo e di € 500 per il primo classificato. Il bando con il modello di partecipazione, verrà pubblicato sui siti della Confartigianato, del Bim Trontoe dell’Unicam da martedì 18 ottobre con scadenza il giorno 31 ottobre 2016. Sarà possibile inviare la propria domanda anche a mezzo PEC.

Il bando e la domanda possono essere scaricati nella sezione BANDI DI CONCORSO del sito.

Bando_5_Borse_Studio_UNICAM_AP_AA2016-2017

 

Documenti Allegati

Tornano le Olimpiadi di Inglese

Tornano anche quest’anno le Olimpiadi dell’inglese dedicate agli studenti del quarto e quinto anno delle scuole secondarie di II grado dei Comuni facenti parte del BIM, che vogliono migliorare il loro inglese e accedere all’esame per il conseguimento della Certificazione Internazionale in in lingua inglese dell’Università di Cambridge.

Nella Sezione Bandi e Concorsi del sito troverete i documenti inerenti il concorso.

14633563_921956191243228_7193392375790552345_o

Il premio Federbim Valsecchi 2016

“Contribuire a sviluppare l’economia locale e creare lavoro attraverso il sostegno alle piccole imprese di montagna. Lo sviluppo di un’idea imprenditoriale o di una start up innovativa nelle aree di montagna”. E’ questo il tema del concorso “Federbim Valsecchi 2016”. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro il 30 dicembre. La Federbim organizzerà una giornata di premiazione nella città di Chiavenna (SO).

IL BANDO DI CONCORSO

La Federbim, in onore del Senatore Athos Valsecchi (1919-1985) per oltre un decennio Presidente della Federazione, ha bandito il bando di concorso “Federbim Valsecchi 2016”.

I premi: 1° premio € 4.000, 2° premio € 3.000.

Il tema: lo sviluppo di un’idea imprenditoriale o di una start up nelle aree di montagna, sviluppata nei settori del Turismo, Commercio, Artigianato, Servizi, Sociale, nonché attività professionali. Al bando possono partecipare giovani imprenditori, che non abbiano superato i 30 anni alla data del bando, di piccole imprese costituite da non più di 12 mesi alla data del bando e entro 6 mesi successivi al riconoscimento del Premio. Il Premio contribuirà allo sviluppo dell’impresa già avviata o ad avviare la business idea proposta.

La domanda di partecipazione dovrà essere corredata dai seguenti documenti: – Dichiarazione sottoscritta che precisi di non aver ottenuto contributi per analoghe iniziative; – Piano finanziario d’impresa o dell’idea imprenditoriale o professionale – Carta d’identità Tale domanda può essere consegnata in forma cartacea direttamente a cura dei concorrenti presso la sede di Roma della Federbim oppure spedita per raccomandata postale o via PEC all’indirizzo federbim@pec.it entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 30 dicembre 2016.

La Federbim organizzerà una giornata di premiazione nella città di Chiavenna (SO).

Scarica qui il bando.

Il bando per il Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa

Pubblicato il Bando per l’individuazione della Candidatura Italiana del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa V Edizione (2016-2017). La partecipazione dell’Italia al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa, indetto con cadenza biennale dallo stesso Consiglio –  come previsto dall’art.11 della Convenzione Europea del Paesaggio –  ha costituito e costituisce un’importante occasione di promozione e divulgazione dei valori connessi al paesaggio, una delle risposte positive alle aspettative del Consiglio d’Europa nei confronti del nostro Paese, coerentemente con gli impegni assunti a Firenze nel 2000, all’atto della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio.

Le proposte di candidatura saranno acquisite attraverso una procedura informatizzata come esplicitato nel regolamento allegato al Bando. I progetti, realizzati – anche in parte – da almeno tre anni, dovranno essere rappresentativi di politiche sostenibili di sviluppo economico ed etico, indirizzate all’affermazione delle identità locali e nel contempo capaci di favorire l’integrazione di nuove culture.

 

Documenti Allegati